è quando i corpi non si toccano che si toccano le anime ..



Uomo e Donna: un po' Uguali un po' Diversi

Molti di noi sono nati in tempi di ideologie e religioni troppo astratte ed integraliste.

La società dunque ci ha cresciuti con un chiodo fisso, una domanda che ci ha sottoposto, incessantemente, sin da piccoli: uomini e donne sono uguali o sono diversi? In realtà non è la risposta che è introvabile. Ma è la domanda che è sbagliata.

La vera domanda è:
quanto c'è d'uguaglianza e quanto di differenza tra uomo e donna?

Ecco, così si può rispondere, si può avviarsi con calma e serenità verso una risposta che sia conclusiva, o quantomeno esauriente, distensiva, utile.

Io non mi soffermerò su quelle che sono le comunanze, spesso ovvie, come avere due gambe o due braccia, ma nemmeno sulle diversità più evidenti, come la maggior prestanza fisica ed energetica di un uomo, o le peculiarità generatrici di una donna.

Ciò che interessa in questo sito, ciò che interessa ad un padre, non è prioritariamente sapere se quando nascerà sarà un maschietto o una femminuccia, quanto sarà alto o quanto sarà bella, ciò che interessa ad un padre è guardare negli occhi i propri figli, e capirne l'essenza.

Per fare questo dovrà imparare a plasmare le anime, e come un creatore di forme, come uno scultore, di fronte ad un blocco di marmo dovrà capire cosa c'è dentro quel cubo, qual è la scultura li dentro che aspetta di essere tirata fuori, levigata e curata, amata e portata alla luce.
Dovrà anche guardarsi intorno e capire qual è l'ambiente che lo circonda, cosa si aspetta, di cosa c'è bisogno, cosa potrebbe nuocere e cosa potrebbe nutrire, cosa può essere accolto e cosa sarebbe alienato.
Infine avrà bisogno approfondire la propria natura di maschio e quella condivisa del maschile, e altrettanto lavoro avrà necessità di fare con la natura della propria donna e con quella comune del femminile.

Ma torniamo a noi. Quanto c'è d'uguaglianza e quanto di differenza tra uomo e donna?


Proviamo a visualizzare con un disegno/schema semplice, per far capire meglio che sogni e desideri non sono nettamente divisi tra un sesso e l'altro (compartimento stagno) ma neppure completamente uniti come un unico canale; ci sono piuttosto spinte primarie in un sesso e nell'altro, sia "prevalenze" che in parte li diversificano per farli attrarre e completare, sia "similitudini" che in parte li unificano per farli comprendere e collaborare.

La natura ha prodotto questo idillio. Milioni di anni di storia dai tempi degli albori della vita.
Una combinazione perfetta, complessa e misteriosa, fantastica e poderosa. Qualcosa di più grande di noi: solo la stoltezza può far pensare sia insignificante.



Dunque anche l'uomo ha desiderio di cura o di conservazione ma "è fatto" (come essere complesso, biologico e psicologico, in relazione di forte scambio con le energie e gli eventi esterni) in modo che questo istinto mediamente sarà minore rispetto ad una donna, al contrario anche la donna non è certo un essere vivente sprovvisto di desiderio sessuale o volontà protettiva, ad esempio, ma sarà mediamente su livelli inferiori all'uomo.

E questo risolve anche molti dei problemi politico/sociali di oggi che vedono spesso ministeri ed organismi delle pari opportunità annaspare ed arrampicarsi sugli specchi per sbrogliare una matassa che sembra troppo intricata.

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La risposta invece è, come spesso accade, semplice.

Si!
all'uguaglianza civile,
alle opportunità uguali per tutti i cittadini.



Ma anche Si!
alla differenza biologica,
allo sviluppo e la realizzazione delle proprie capacità
ed attitudini personali e sessuali.

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