mio padre non mi disse come vivere ma visse e mi lasciò guardare, 2009




Essere Genitori, sentimento Universale

C'è una cosa in particolare di mio padre che vorrei ricordare, una cosa molto semplice ma anche molto importante. E' il suo modo di fare il genitore.

Quando ero piccolo ed eravamo io e lui era padre per me, quando c'erano altri ragazzi invece era padre per tutti.. nessuna preferenza, sguardo particolare, favore, tutti sulla stessa barca, nel bosco o su un campo di calcio.. tutti fratelli, tutti con le stesse regole e con le stesse opportunità di merito.

Questa cosa era molto diffusa tra gli adulti del secondo '900 perché essendo molti padri mai tornati dalle guerre era frequente il prendersi carico di bambini e ragazzi meno fortunati.. ed era anche un modo di esercitare quei valori della Costituzione Italiana appena scritta, valori di fratellanza e unità dove a caro prezzo si era visto il lato oscuro del possesso e dell’individualismo spinti agli eccessi.

Condividere i figli e donare la genitorialità non era dunque solo atto di compassione e bontà ma anche spessore di persone lungimiranti che avevano intuito il significato complesso dell'esistenza e che niente era tuo per sempre tanto meno una vita nascente di cui assieme ad altri eri custode.


I genitori del futuro dovranno quindi essere aperti alla condivisione, pensare globalmente, consapevoli di crescere i figli in una grande ed unica città dai mille quartieri, che è il mondo.

Ci sono regole da riscrivere, altre da preservare, perchè ovunque voi siate possiate sempre incontrare persone che vi faranno sentire a casa.. perché sebbene lingua, colori o usanze possano essere diverse, l'essere genitori o figli sarà sempre la stessa cosa.

Con Affetto a Tutti e Tutte. Fabio Barzagli



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