Informativa Didattica, 24 Gennaio 2013
Iscrizioni scuole: diritti dei figli e dei papà separati
diffuso dal quotidiano nazionale AFFARI ITALIANI
- Varesenews
- PensaLibero.it
- e da IL PAESE NUOVO
Italia, 21 gen. - n questi giorni in tutta Italia si aprono le iscrizioni
alle scuole Materne, Elementari e Medie.
Come Network Sociale Paternita.Info
informiamo tutti quei padri separati (anello debole nelle separazioni)
che si dovessero trovare in difficoltà per l’iscrizione dei figli a scuola:
in molti casi infatti la madre (purtroppo ancora oggi “genitore unico collocatario”)
iscrive il figlio in modo unilaterale, ovvero senza informare e ascoltare il padre.
E’ importante allora precisare due punti a favore di questi papà e del loro diritto/dovere
a fare i genitori e vegliare sull’educazione dei loro figli:
a) molte scuole non accettano più domande unilaterali da parte di coniugi separati/divorziati.
b) anche in caso venga accettata la domanda della madre senza consultarvi non temete perché
anche il Ministero dell’Istruzione si è adeguato e scrive sul portale -
“Per l'iscrizione di minore con genitori separati in caso di disaccordo tra i genitori,
si applicano le disposizioni recate dalla legge 54/2006”
- legge che stabilisce che in caso di disaccordo ci si deve rivolgere al giudice.
Dunque il genitore che dovesse tentare per dispetto o non curanza questo tipo di azione
sarebbe immediatamente contestabile in tribunale, l’iscrizione sarebbe bloccata e,
data la violazione di quanto stabilito dalla legge, rischierebbe persino di essere
sanzionato fino a 5000 euro.
Mi raccomando, fate i padri, le leggi saranno sempre più adeguate,
ma questo avverrà prima e meglio se daremo l’esempio. I figli hanno bisogno di noi.
Fabio Barzagli,
Responsabile del Network Sociale Paternita.Info
Comunità www.Facebook.com/Paternita
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