Chi scrive stasera è a pezzi. Alle ore 20:30 dlin dlon! Esco di casa, quattro persone ti guardano come fossi un criminale. (la ex.moglie, il ragazzino, due agenti). Mi prendono i dati, rientro in casa.

Vedo che si trattengono fuori per 5-10 minuti di fronte a casa, ad un certo punto sento una chiara risata della ex. poi ne sento un'altra. No. Questo troppo.

Ma non è finita; alle 21:00 mi chiama pure il comandante della caserma dei carabinieri per chiedere spiegazioni, io non so più che dire.

Poco dopo telefono all’avvocato che mi dice che la ex ha appena depositato in tribunale una integrazione per l’udienza istruttoria del 21 Aprile prossimo (udienza definitiva del divorzio) dove dichiara che ha cambiato idea rispetto a quanto aveva dichiarato e depositato durante l’inizio del divorzio: ora dichiara che il giudice della prima udienza (presidenziale) ha fatto bene a togliere il pernottamento e chiede di toglierlo per sempre. Chiede anche che io venga punito perché non rispetto la sentenza.

Il 27 Marzo ci sarà invece l’udienza di appello alla prima terribile sentenza. L’avvocato mi dice che ha un brutto presentimento, e che se l’appello verrà respinto poi il giudice all’udienza istruttoria (definitiva) del 21 Aprile difficilmente cambierà due gradi di giudizio.

Oggi si premiano i criminali, i torturatori (che si sa, mentre torturano ridono), e si perseguitano gli innocenti. Chi è fedele ed amoroso nella vita viene distrutto.

Da sei anni aspetto tempi migliori, ma probabilmente ne verranno di peggiori. Forse non avrò neanche più il pernotto settimanale con cui sono riuscito a “respirare” in questi anni. Avevo solo 28 anni, ero un ragazzo.

La mia vita è stata interrotta.
Non è più stata quella di una persona normale.
Ma non riesco ancora ad abituarmi a tutto questo dolore.
Forse perché sono ancora vivo.

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