capitolo 2 (la scoperta)

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Quando fu fuori si rese conto immediatamente che dietro quelle mura c'era qualcosa che l'avrebbe sconvolto. Erba, tanta erba, man mano che avanzava vedeva avvicinarsi grandi alberi, una foresta intera, sentiva rumori, fruscii, vedeva intorno a lui sempre più animali, insetti. L'aria era diversa, più fresca, pungente, gli veniva da respirare più a fondo, poi vide un fiume nel bosco ed una cascata tra le rocce, non ne aveva mai vista una.

Zed era inebriato, affascinato, disorientato, non aveva mai provato tante emozioni tutte assieme, ma nello stesso tempo sentiva che se le avesse espresse li forse non sarebbe successo niente. Si mise a correre, gridare, saltare, poi in ginocchio ad annusare la terra, nel fiume con i piedi, inseguire gli uccelli, si sentiva dentro scorrere qualcosa di potente, si sentiva bene.
Non si accorse che il tempo passava perché ogni istante sembrava un'ora e ogni ora sembrava un istante, poi ad un tratto.. un uomo mezzo nudo davanti a lui. Che uomo era?



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