Questo video, a differenza degli altri presenti sul sito, non esamina le conseguenze dell'assenza paterna
ma ne prova a cercare la cause.
Padre e figlio anche se non "fisicamente separati" da divorzi o altro,
spesso sono separati già negli sguardi, nelle relazioni. La loro distanza mentale
è ovviamente l'anticamera che porterà poi alla separazione definitiva, fisica.
Molti padri non riescono a seguire il figlio come vorrebbero (o dovrebbero)
perchè a loro volta non sono stati educati e seguiti emozionalmente, moralmente,
razionalmente dal proprio padre.
L'assenza paterna infatti è un fenomeno molto diffuso
ed ha origini storiche ben radicate nel secolo scorso, un secolo
fatto di guerre atroci e condizioni di lavoro degradanti,
luoghi lontanissimi dalla casa e dalla famiglia,
luoghi dove uomini e padri sono morti a milioni
(600.000 italiani soltanto nella II° grande guerra)
o spesso tramortiti, amputati, traumatizzati,
resi incapaci di continuare a vivere e svolgere dignitosamente le loro funzioni sociali.
Una lunga "non-catena" fatta di anelli mancanti,
catena che dev'essere ricostruita oggi da chi è rimasto vivo e sano
perchè in quel "collegamento" con le proprie radici, il passato, gli avi,
ci sono semi importanti per la propria vita futura e la propria felicità.
Come fare? "Osservare" proprio padre con occhi nuovi e adulti,
se è morto, si può comunque comprenderlo con l'immaginario, il ricordo,
e attraverso le persone che ha lasciato su questa terra.
Si scopriranno molte cose, come ad esempio, una delle più comuni,
che quel padre assente ci voleva bene
ma non sapeva "come fare", e si era chiuso in sé, perdendo l'occasione e la gioia di crescerci.
Il lieto fine non è scontato, ma la vita del figlio che con umiltà "incontra" il padre, cambia,
i rancori si spengono, ci si costruisce un sano "padre interiore" che sarà la nostra guida
per il futuro, per essere padri migliori, come nostro padre avrebbe voluto,
anche se non ce l'ha detto.