IL PADRE INTERIORE -
Per chi come me ha avuto un poco padre, sin da piccolo si è andato creando dentro un vuoto,
un vuoto sempre più grande nel quale è entrato di tutto e di più.
Qualche anno fa mi accorsi di questo vuoto, e di come lo avevo riempito. Iniziai a ripulirlo, a ripulire quel luogo interiore. Iniziai poi a riempirlo con una cosa che si chiama padre interiore: immagini, volti, suoni, emozioni, lentamente un pezzettino alla volta come si fa con i collage ho iniziato a ricostruire un'immagine dentro di me che fosse di padre.
Se oggi so come fare il padre è grazie a quest'immagine di padre interiore.
SCOPRIRE SE STESSI -
Scopo? Capire se stessi, la natura umana, affrontare il futuro. I sentimenti sono parte della nostra vita quanto lo è la materia: rabbia, gioia, dolore, tenerezza sono emozioni del nostro vivere, non provare queste emozioni non fa bene. Prendiamo la tenerezza.. in automatico è difficile darne quando tu da tuo padre non ne hai ricevuta.. e allora?
E allora smettiamo di andare in automatico.. ed iniziamo a gestire questo discorso degli spazi interiori, dei pieni e dei vuoti, prendiamo in mano la nostra vita ed impostiamo davanti a noi un futuro diverso.
IL BAMBINO CHE DORME -
Dentro di noi c'è anche un bambino interiore, un ragazzino che la sera dorme e si rannicchia sulle nostre ginocchia, possiamo decidere di smettere di ignorarlo e cominciare a guardarlo con lo sguardo amoroso di un padre, possiamo finalmente posare le nostre mani oggi adulte e forti su di lui e dare quello che aspetta da tanto: una carezza.
UN FUTURO DI CERTEZZE -
Riscoprire questi sentimenti è ritrovare un senso di presenza nel mondo, la nostra partecipazione a quella cosa misteriosa e affascinante che è la vita: a quel punto Essere non è più un valore relativo e temporaneo, ma diventa qualcosa di certo, qualcosa di sensato che nello scorrere dell'eternità si trova nel punto di mezzo tra ciò che è stato prima di noi e ciò che sarà dopo.
