L'abuso mediatico della parola "donna".
di paternita.info - da "il giornale" di vittorio feltri - e da "il gazzettino"
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Vorrei dare un consiglio di buon senso a giornalisti, insegnanti, politici,
a chiunque si occupa di comunicazione, a tutte le persone.

Oggi al tg: "in italia due donne scoprono una proteina speciale"
poi ancora: "scoperto il vaccino xy da tre cinesi, tra loro due donne"

Troppo spesso, se le protagoniste della notizia sono donne non si dice il
loro mestiere, ma il loro sesso.. ma che modo di comunicare è?

Avete mai sentito dire per caso: "milan vince tre a zero, tra i marcatori un nero" o "scoperta la cura del virus z, uno dei medici è ebreo"

Se la discriminazione razziale o religiosa non è più un fattore quotidiano della nostra vita lo si percepisce anche da queste piccole cose.
Se invece una certa discriminazione sessuale persiste ancora oggi
è in virtù anche di queste forzature.

Meglio parlare di calciatori, insegnanti, medici..
poco importa se sono uomini o donne.
L'importante è che siano brave persone, felici del proprio lavoro.