Un’altra storica fissazione pseudo-scientifica (e soprattutto ideologica)
di recente smentita era quella che la maternità e la madre fossero qualcosa
di preminente rispetto alla paternità ed al padre in ambito “familiare ed educativo”:
poi però si sono scoperte decine e decine di specie animali
dove il maschio padre era non solo “presente ed utile” AL PARI
della madre nella vita dei cuccioli e giovani animali,
ma talvolta era addirittura lui ad essere preminente.
La sconsacrazione definitiva di questo teorema viene dalla recente
scoperta del German Primate Center* riguardo ai BARBARY MACACHI
(la specie di scimmie più evoluta e parenti biologici più "vicini" a noi)
dove non solo la femmina madre si limita al parto e poi pensa
a TUTTO il maschio padre ma addirittura la “gerarchia”
e struttura sociale del gruppo viene definita non in base alla aggressività
e forza fisica ma alla capacità e peculiarità paterna:
il miglior padre dunque è il migliore dei maschi per fare il capo gruppo
(saggezza al posto di violenza, forse dovremmo prendere esempio da loro..)
Vedere per credere (rai3video):
http://www.youtube.com/watch?v=nMX2lzTWzJc
Perciò auspichiamoci intanto una scienza più “terrena”, e quando leggiamo
l’ennesima "sparata" o scoperta scientifica prendiamola con le molle,
con sano scetticismo, capacità critica, se una intuizione scientifica
è davvero buona lo dimostrerà con i fatti e non ha bisogno di proclami,
sponsor e pubblicità allarmistiche. Quasi cento anni fa Alexander Fleming
scoprì una muffa, la penicillina, che negli ultimi decenni
ha salvato milioni di persone da morte certa: ecco come si valuta
la bontà di una scoperta scientifica.. col tempo.
(*pubblicato sul NEW YORK TIMES del 15/6/2010)
link correlato:
PUBBLICAZIONE NY TIMES