out of the cage, december 2008
Bambini adulti.
di paternita.info

vedi anche su youtube " IL BAMBINO IN GABBIA: QUANDO IL FIGLIO DIVENTA PARTNER DEL GENITORE SOLO. " (VIDEOPOESIA)


Bambini con la testa da adulti. Adulti con la testa da bambino.

Un tempo le donne crescevano i figli maschi da soli. I padri assenti.

Figli maschi che dormono nel letto con la madre, figli maschi a capotavola. Figli maschi che diventano compagni psicologici della loro madre. Madre e figlio confidenti intimi.

Per il bambino il mondo dei grandi è affascinante, quello dei suoi coetanei a confronto diventa banale, sciocco. Il potere del mondo dei grandi, il compiacimento dei grandi, diventa tutto.

Il figlio entra precoce nel mondo adulto e non vivrà gli anni necessari alla socialità dove per osmosi e contatto si impara ad essere bambino tra i bambini, poi ragazzo tra i ragazzi, fondamentale per essere un giorno uomo tra gli uomini.

Quel figlio sarà un solitario, forse asociale, se va male egocentrico e bastardo, se va bene soffrirà e capirà che c'è qualcosa che non va'.

Nel mondo degli adulti il bambino spesso incontra ragazze già mature con le quali parla, ha contatti, e delle quali si innamora perdutamente. Altra cosa rispetto alle bambine della sua età. Amori che però non potranno essere corrisposti perché lui ha 6, 8, 10 anni, non sa cos'è il sesso, non conosce le sue potenti leve.

Inizierà la sera a sognare ad occhi aperti immaginando amori dolci e platonici gesti eroici con queste ragazze così belle e sconvolgenti per lui. Passeranno gli anni e quegli amori non si realizzeranno. Da ragazzo amerà le donne impossibili, le storie drammatiche, evanescenti, che non si realizzano mai, o che si realizzeranno vuote degli aspetti adulti dell'amore, sarà un collezionista di donne. Continuerà a nutrirsi di quelle sensazioni potenti e dolorose che per lui sono amore.

Un bambino proiettato nell'adolescenza gode per un po' credendosi privilegiato.
Ma poi resta tutta la vita imprigionato in quell'adolescenza immaginaria.

Aiutiamo i bambini a vivere la loro età.

La famiglia non può essere quella delle botte e del dare del lei ai genitori ma nemmeno quella anarchica dei figli non educati e lasciati a loro stessi. Anche nel mondo animale i genitori si occupano dei figli finché questi non sono in grado di camminare da soli. Per un umano il lavoro è più lungo: deve imparare a camminare, ma anche a ragionare.

Diamo ai figli un padre ed una madre.
Diamo partner innamorati e insieme genitori presenti.
No alle famiglie finte.

Le gabbie della mente possono essere peggio di quelle reali:
perché non scappi da un posto se non sai di esserne prigioniero.


firmato: un bambino in gabbia, oggi adulto