La stima di Sé Stessi. (psicologia etica)
ritorno dalla terra di nessuno - di paternita.info e infanzia-adolescenza
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articolo diffuso da: sanremobuonenotizie - foggiapress - politicamentecorretto.com - portale giornalettismo - pensalibero - e da goodnews magazine


Nella società delle libertà e del benessere diffusi, ci troviamo stranamente e spesso di fronte a fenomeni come depressione, apatia, insensibilità, asocialità, ma anche rabbia, aggressività, sadismo, stupidità e cattiveria. Questi sono Sintomi. Ma facciamo un balzo indietro e parliamo di Cause.

Oggi vorrei parlare della stima di Sé stessi (o Autostima). Una cosa fondamentale.

La stima di Sé stesso non è una cosa che si perde in un giorno, ma un pezzettino alla volta. E' una debilitazione quotidiana, al pari ad esempio di uno scoglio sul mare le cui onde giorno dopo giorno corrodono lentamente la roccia fino a lasciare il niente, e la roccia ad un tratto non esiste più.

Chi perde la stima di se stesso non se ne sta accorgendo altrimenti vi porrebbe rimedio.

Questo processo inizia quando nella vita (nel tuo ambiente) incontri una persona intelligente ma malata e malevola, una persona che usa il suo comportamento per manipolare il prossimo a suo piacimento e realizzare o sfogare i suoi principi insani e distruttivi (dietro i quali c'è solitamente una analoga storia di sofferenza e dolore).

Purtroppo però questa persona non ha saputo cogliere la serietà dei suoi avvenimenti e dei suoi problemi, e in qualche modo è cresciuta e si è fortificata, ed ora è li, scaltra, intelligente, pronta a trascinarti verso di lei nella terra di nessuno (quella degli ignavi, che Dante chiamava anti-inferno).

Così inizia ad invalidarti, aggredirti, ma anche corromperti e lusingarti. Insomma manipolarti.

L'offesa rabbiosa, la scenata, gli scatti d'ira o di commozione forti ed inaspettati sono solo il 3%. Ciò che davvero sta scavando sono le tante piccole quotidiane insinuazioni, critiche, perplessità, negatività (considerazioni negative, pessimistiche), dubbi, su te, e sul tuo mondo. (il mondo dove vivi, i tuoi amici, colleghi, la tua famiglia).

E' questa parte meno visibile (a cui magari non siamo stati ben educati) che quotidianamente lavora dentro di noi, e intorno a noi lentamente si crea una nebbia, la nebbia del dubbio, iniziamo a pensare che ciò che facciamo è sbagliato, ingiusto, iniziamo a rimuginare e riempirci di sensi di colpa, dubbi, nelle nostre sicurezze come nelle nostre amicizie, tutto ciò che facciamo (e che siamo) comincia a vacillare.


" chi non ha un proprio spazio personale* ..imparerà a vivere in quello degli altri " (paternita.info)


Il mondo, ci "insegnerà" chi ci sta manipolando, è pericoloso, spietato, cattivo, è sull'orlo della fine, bisogna prepararci.. attento a quelli li! Quell'amico in realtà fa il doppio gioco! I tuoi genitori sono stati egoisti! Il tuo capo profitta di te! Il tuo ex partner era un poco di buono! Il nord del mondo sta bene perché vive sulle spalle del sud! Preparati! Addestrati! Combatti! Aggredisci! Colpisci! Fai Soldi! Prendi il Potere! Ricordati che chi colpisce per primo, colpisce due volte!

Ecco.. è così che dopo la perdita di Sicurezze, Stima e Direzione, un'altra cosa succede alla tua mente. Entra in Emergenza. Un emergenza non reale (sopravvivenzialismo), non legata ad un fatto, non di un'ora, di una notte, di un periodo.. ma un'emergenza fissa, cronica, perché la vita è un'emergenza.

La scienza ci dice che quando si attiva la modalità emergenza il nostro corpo si muove diversamente, mette in ballo più risorse in certi posti, e per farlo le toglie altre parti.. e soprattutto usa più energie, va molto sotto Stress.

Ecco fatto il Mix letale. Niente più sicurezze, stima, energie. Dunque, riepiloghiamo: invalidazione > perdita di stima di Sé > perdita dei propri ritmi (emergenza) > perdita della cura (stress) > malattia. E un giorno bussa alla nostra porta una cosa che si chiama Depressione. In una parola non abbiamo più tanta voglia di vivere.

E' a questo punto che se abbiamo davvero capito (con un percorso serio e onesto, coi tempi giusti), possiamo fare una semplice e bella cosa: mandare a quel paese quella persona! E riprenderci la Nostra vita.

In conclusione.. Nessuno ha il diritto di toglierti la stima di Te stesso!

Un Auguro di Rinascita a tutte quelle persone che avevano perso la loro Strada. La soluzione non sta fuori, in qualcuno o in qualcosa. Ma è dentro di Noi. Tutto parte da li. La vita è movimento, è equilibrio, pensiero, rigenerazione continua. E se vogliamo, e se ci Amiamo, possiamo riavviare il nostro motore e tornare a vivere e sorridere, insieme agli altri.


OGNUNO HA LA SUA DIGNITA..

sotto: pianeti, esseri umani, cellule.. si chiama "auto somiglianza" ed è una importante regola della complessità


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