mercoledì 4 febbraio



Il compleanno interrotto.

Oggi, compleanno di mia figlia, 7 anni. Vado a prenderla a scuola. Ore 20:30 tutti a tavola, ci sono 5 bambini, una decina di papà, alcune mamme. DLIN DLON!

Rieccoli, i Carabinieri. In due con autovettura, orario serale, pronti a lasciar le vere necessità dei cittadini per perseguitare un papà ed una figlia che si vogliono bene.

Già.. avrei dovuto riportare mia figlia e non festeggiare il suo compleanno. Che idea malsana quella di voler festeggiare un compleanno!

E quindi ancora parole minacciose:
"se Lei continua così poi è peggio!"

.. ma peggio di cosa? Peggio di non aver più nemmeno un giorno settimanale? .. peggio di cosa? Del week end che non è più alternato ma solo il 1° e 3° e che ogni tanto ti capitano 21 giorni di fila senza pernottamenti?

Ho detto loro la stessa cosa che dissi agli altri carabinieri: "secondo Voi Signori, dovrei andare, ora, a dire a mia figlia, che non faremo più cene, favole, colazioni, durante la settimana come abbiamo fatto per 6 anni?"

.. . . . . . . . . . . . . . . . . . secondo giorno di resistenza passiva



Silenzio di tomba.. entrambi guardano in basso, imbarazzati. Meno male penso, almeno hanno un cuore.

Ma di certo non ce l'hanno i giudici che distruggono le famiglie, che espropriano i figli ai loro affetti, ad auschwitz dividevano i figli dai genitori forzatamente..

Allora mi sono guardato intorno, questa volta con me c’erano tanti papà nella mia medesima situazione.. stasera avevamo tutti la stessa faccia.. siamo tutti nello stesso campo di prigionia, prigionieri di una guerra mossa ai padri ed ai figli, alla famiglia, all'amore.. una guerra folle che vuole solo distruggere tutto.

Il diritto alla famiglia in Italia non esiste più. Padri e figli di tutte le età, pelle, etnia e credo discriminati vivranno con un genitore anche se l’altro c’è ed è vivo.


vedi:
conferenza stampa del 10 febbraio
vai:
pagina successiva